D.Lgs. n. 231 dell’8 giugno 2001: “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell’articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300”.
Le società (e più in generale gli enti) possono essere chiamate a rispondere di alcuni reati commessi dai dirigenti o dalle persone sottoposte alla loro vigilanza a vantaggio della società.
In materia di sicurezza e di tutela della salute dei lavoratori i reati da cui può discendere la responsabilità amministrativa sono l’omicidio colposo o le lesioni (personali colpose) gravi o gravissime. commesse con violazioni delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs. n. 81/2008).
Con l’entrata in vigore del D. Lgs. n. 231/2001 non solo le persone fisiche autori materiali del fatto, ma anche la società risponde, con il proprio capitale sociale, di tali reati.
La società per non essere punita deve essere in grado di provare che:
I modelli sono idonei se conformi alle linee guida UNIINAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) o al British Standard OHSAS 18001:2007, e presentano un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello stesso.
Lo studio mette a disposizione personale qualificato l’analisi delle esigenze aziendali e la successiva redazione del modello di organizzazione e gestione idoneo ad avere una un’efficacia esimente della responsabilità amministrativa per le società e per gli enti in genere.
Si provvederà a: